lunedì 9 marzo 2015

Il silenzio (colpevole) degli innocenti





I rapporti di coppia, si sa, non sono perfetti ma ciò che vado a raccontarvi è ben lontano dal chiamarsi “amore”. Esiste una spiegazione ben precisa al fatto che le violenze domestiche denunciate e interrotte siano molto meno di quelle commesse e taciute dalle stesse vittime. A dare un senso a questa, solo apparente, irrazionale affermazione è una patologia. Si chiama sindrome della donna maltrattata. Coloro che ne sono affette superano i diversi stadi della patologia e non denunciano i propri torturatori, anzi... Il lettore non si lasci fuorviare dal masochismo che si differenzia da questa sindrome per il senso (deviato) del piacere che la donna maltrattata in questione non prova con ciò che subisce. Uno stadio di questa preoccupante patologia è quello della negazione a se stesse prima ancora che agli altri. Le donne affette rifiutano la consapevolezza di ciò che succede perché lo accettano, considerando la cosa come diretta conseguenza di un proprio cattivo comportamento o mancanza (ho cucinato male, non sono stata abbastanza carina, ho risposto, ecc.). Un'altra sindrome assai simile è quella di Asperger e diciamo che (purtroppo) contribuisce ad aumentare il numero di coloro che subiscono atti di bullismo. Le persone affette possono essere vittima di bulli a scuola perché gli altri bambini pensano che loro sono diversi. Subire atti di bullismo significa essere trattato molto male da altre persone. Anche in questo caso, le vittime non reagiscono e molto spesso giustificano i propri torturatori perché li pervade un senso di inadeguatezza. In pratica, chi subisce questi comportamenti tace perché sostiene di meritarseli. Non è vero. Nessuno può meritare violenza. Questo è ciò che vorrei che comprendessero anche milioni di italiani e di europei che, ingabbiati in questa bulla e torturatrice Europa, arrivano a pensare che tutto ciò che sta capitando loro è dovuto, naturale conseguenza di che cosa? Ah, sì, dello Spread, della corruzione, del debito pubblico, della Costituzione, dei privilegi, ecc. Il silenzio di questi innocenti è sì colpevole ma non eterno. Quando si ribelleranno ne vedremo delle belle perché... come recitava Bud Spencer... non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo. Oggi costoro, e il silenzio, sono i maggiori pilastri dell'UE. Domani, invece, ne determineranno il crollo. 

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